22 lug 2008

A Chiavari (GE) un premio per l’architettura contemporanea sostenibile

Siamo alle fasi finali del concorso bandito dalla Società Economica di Chiavari, (un ente morale impegnato in ambito culturale) per l’assegnazione del premio F. DELMONTE. Il premio nasce dalla volontà di valorizzare gli interventi di architettura abitativa sostenibile nell’ambito dalla fascia costiera europea del Mediterraneo.

Come si legge nel bando di concorso “Le necessità di ridurre i consumi energetici e di mantenere e migliorare i livelli di comfort abitativo rappresentano, evidentemente, una delle più stimolanti frontiere dell’ chitettura contemporanea. L’edilizia abitativa, costruita ex novo o relativa al recupero funzionale del patrimonio esistente, risulta un ambito dove dette necessità sono maggiormente cogenti. A fronte di ciò è anche vero che, tali esigenze, rischiano di confliggere con i valori storici e paesaggistici di cui la fascia costiere del mediterraneo, culla della civiltà occidentale, è portatrice. Le ragioni e gli obiettivi del presente premio si originano dal convincimento che la rappresenti una sfida di grande portata. Il premio ha quindi l’obiettivo di proporre una ricognizione sulle realizzazioni più avanzate nel campo dell’architettura, fornendo un quadro di riferimento, quanto più ricco di soluzioni innovative e concrete. Per tale ragioni l’ente ha deciso di affiancare al concorso altre manifestazioni: un convegno su tali tematiche, la mostra e la pubblicazione, cartacea e telematica, che rendano conto delle acquisizioni emerse dall’operazione culturale in questione.”

Il premio è riservato ad opere realizzate tra il 2002 ed il 2007 nella UE, in zona definibile come “fascia costiera del Mediterraneo europeo”. Dopo la riunione del 26 maggio 2008 la Commissione Giudicatrice del Premio Delmonte ha ammesso solo sei finalisti alla seconda fase del concorso. Si tratta dell’ Arch. Walter Emanuele Angelico di Palermo, l’Arch. Ernesto Mistretta di Marsala (AG), l’Arch. Fabrizio Russo di Catania (CT), lo Studio Kahlo Olza Aruso di Pamplona (ES), lo Studio O.B.R. (Open Building Research) degli Archh. Paolo Brescia e Tommaso Principi di Genova, e l’Arch. Francesco Urgu di Cagliari.

Lo scorso 15 luglio era il termine per l’invio degli elaborati grafici per la partecipazione alla seconda fase. Si attende pertanto a breve l’esito dell’esame definitivo cui seguirà, il prossimo Ottobre una mostra in occasione della premiazione.

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